martedì 1 agosto 2017

Simbologia del numero 12

Tratto da Wikipedia:

Dodici (cf. latino duodecim, greco δώδεκα) è il numero naturale che segue l'11 e precede il 13.

«Il dodici segna l'ingresso nella pubertà e dunque induce l'idea di una trasformazione radicale [...che] si fonda su un passaggio molto difficile e faticoso che è il solo che davvero porta a crescere. È per questo che il dodici traduce implicitamente gli ostacoli, i passaggi difficili, gli enigmi da risolvere. Nella maggior parte delle società, i riti iniziatici, destinati a far accedere allo stato di adulto, si praticano nel dodicesimo anno di età.»

Anatomia umana:

- 12 è il numero di paia dei nervi cranici.
- 12 è il numero delle vertebre toraciche (7 sono quelle cervicali e 5 quelle lombari).
- 12 è il numero di paia di coste.
- 12 è il numero di falangi nelle dita d'una mano, pollice escluso (e da questo dettaglio, coniugato alle cinque dita dell'altra mano, potrebbe derivare la base numerica sessagesimale).

Calendario:

- 12 sono i mesi (le lunazioni complete) in un anno solare.
- 12 sono i segni dello zodiaco con cui si divide in altro modo l'anno.

Un giorno viene diviso in 12 ore antimeridiane e 12 pomeridiane, così come la circonferenza del quadrante dell'orologio (anticamente le ore erano solo 12, sei diurne e 6 notturne).

Astrologia:

Dodici è il numero dei segni dello zodiaco "occidentale", cinese, indiano...

Dodici anni circa è il tempo che impiega Giove per compiere il giro dello zodiaco. Per questo il dodicesimo anno di vita corrisponde al primo ritorno di Giove nella posizione natale.

Musica:

Nel sistema musicale occidentale per convenzione 12 semitoni formano un'ottava.

Diritto:

Nel diritto romano, una tra le prime codificazioni scritte è rappresentata dalle leggi delle XII tavole.

"I dodici" era il nome, in questa forma assoluta o con ulteriori specificazioni, di antiche magistrature locali italiane, composte appunto di dodici persone. Ad esempio "i dodici del popolo" di Pisa nei secoli 13º-14º, "i dodici" di Siena nel secolo 14º, "i dodici procuratori" di Firenze durati dal 1480 al 1494, "il collegio dei dodici" di Venezia durato dal 1548 al 1780.

Nel processo penale anglosassone, la giuria si compone tipicamente di 12 giurati. 

I principi fondamentali della Costituzione italiana sono 12.

Mitologia:

Nella mitologia greca gli dèi principali del monte Olimpo sono dodici.
Secondo diversi autori, nella mitologia greca il numero dei Titani e delle Titanidi era di dodici.
Nella mitologia greca Eracle, poi Ercole nella mitologia romana, affronta e supera dodici fatiche.
Nella letteratura medievale, dodici sono i paladini di Carlo Magno, e a volte i cavalieri della Tavola rotonda alla corte di re Artù.

Religione:

Bibbia
- Nelle religioni bibliche, dodici è il numero dei figli di Giacobbe/Israele. Da tali patriarchi discendono le dodici tribù di Israele.
- Dodici è il numero dei profeti minori biblici.
- Il ritrovamento di Gesù al Tempio in mezzo ai sapienti avviene quando ha dodici anni (Luca 2, 41-47).
- Gesù chiamò a sé dodici apostoli (Marco 3, 13).
- Nel miracolo evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci, le ceste o canestri riempiti con gli avanzi sono dodici (Marco 6, 43 || Luca 9, 17 || Matteo 14, 20 || Giovanni 6, 13): come "il numero delle tribù d'Israele, rappresenta simbolicamente tutto il popolo".
- Nell'Apocalisse di Giovanni, al versetto 12, 1 appare «un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle». Arsène Heitz, cui è solitamente attribuita la bozza che è stata accolta come bandiera europea, ha successivamente fornito una spiegazione in chiave biblica del suo disegno, facendo riferimento a questa descrizione.
- Sempre nell'Apocalisse di Giovanni, al versetto 4, 4 i vegliardi che attorniano il trono di Dio sono 24 (12x2).
- Ancora nell'Apocalisse di Giovanni, ai versetti 7, 4; 14, 1.3 è presente il numero 144000, cioè 12x12x1000, come quello dei «redenti della terra».
- La Gerusalemme celeste ha dodici porte (Apocalisse 21, 12.21).
«In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni» (Apocalisse 22, 2).
- Via Crucis. Secondo la Via Crucis tradizionale, la dodicesima stazione corrisponde alla morte di Gesù.

Religione nuragica
Nella religione nuragica della Sardegna della fine dell'età del bronzo, religione molto vicina a quella cananea delle origini, il 12 era un numero assai frequente per esprimere il disco o la luce solare di YHWH. Lo attestano ormai numerosi documenti sardi rinvenuti a far data dal 1995, anno in cui furono rinvenute le ormai famose tavolette bronzee di Tzricotu di Cabras. Il numero era spesso affiancato dal numero 'tre', ovvero dal segno commentatore (hē) e dal sette con il significato di 'Santo'. Ragion per cui scrivere numericamente 'sette, dodici, tre' voleva significare 'Santo Sole Lui'. L'espressione è rimasta ancora nel sardo odierno (in area linguistica campidanese): Su (issu) Santu Doxi! Si usa come moto di stizza ed equivale in italiano ad un'imprecazione verso il Signore. Nell'area in variante logudorese si usa invece l'espressione, ugualmente su base numerica sette, 'Zesù Sette'! Ovvero Gesù Santo. Appare evidente che il 'Gesù' è stato introdotto al posto del 'Dodici' in periodo di cristianizzazione della Sardegna e che l'espressione del campidanese (variante del Sud dell'isola) è quella originaria.

Religione norrena
Nella religione norrena, 12 erano i sacerdoti (díar o drótnar) che presiedevano il centro di culto Ásgarðr.

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