venerdì 25 agosto 2017

Salmo 51 di pentimento

1 Al direttore del coro.
Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da Batsceba.
Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà;
nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.

2 Lavami da tutte le mie iniquità
e purificami dal mio peccato;

3 poiché riconosco le mie colpe,
il mio peccato è sempre davanti a me.

4 Ho peccato contro te, contro te solo,
ho fatto ciò ch'è male agli occhi tuoi.
Perciò sei giusto quando parli,
e irreprensibile quando giudichi.

5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità,
mia madre mi ha concepito nel peccato.

6 Ma tu desideri che la verità risieda nell'intimo:
insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.

7 Purificami con issopo, e sarò puro;
lavami, e sarò piú bianco della neve.

8 Fammi di nuovo udire canti di gioia e letizia,
ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate.

9 Distogli lo sguardo dai miei peccati,
e cancella tutte le mie colpe.

10 O Dio, crea in me un cuore puro
e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo.

11 Non respingermi dalla tua presenza
e non togliermi il tuo santo Spirito.

12 Rendimi la gioia della tua salvezza
e uno spirito volenteroso mi sostenga.

13 Insegnerò le tue vie ai colpevoli,
e i peccatori si convertiranno a te.

14 Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza,
e la mia lingua celebrerà la tua giustizia.

15 Signore, apri tu le mie labbra,
e la mia bocca proclamerà la tua lode.

16 Tu infatti non desideri sacrifici,
altrimenti li offrirei,
né gradisci olocausto.

17 Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto;
tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato.

18 Fà del bene a Sion, nella tua grazia;
edifica le mura di Gerusalemme.

19 Allora gradirai sacrifici di giustizia,
olocausti e vittime arse per intero;
allora si offriranno tori sul tuo altare.

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