1
Al maestro del coro. Su «I torchi...».
Dei
figli di Core. Salmo.
2
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore
degli eserciti!
3
L'anima mia languisce
e
brama gli atri del Signore.
Il
mio cuore e la mia carne
esultano
nel Dio vivente.
4
Anche il passero trova la casa,
la
rondine il nido,
dove
porre i suoi piccoli,
presso
i tuoi altari,
Signore
degli eserciti, mio re e mio Dio.
5
Beato chi abita la tua casa:
sempre
canta le tue lodi!
6
Beato chi trova in te la sua forza
e
decide nel suo cuore il santo viaggio.
7
Passando per la valle del pianto
la
cambia in una sorgente,
anche
la prima pioggia
l'ammanta
di benedizioni.
8
Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché
compare davanti a Dio in Sion.
9
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi
l'orecchio, Dio di Giacobbe.
10
Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda
il volto del tuo consacrato.
11
Per me un giorno nei tuoi atri
è
più che mille altrove,
stare
sulla soglia della casa del mio Dio
è
meglio che abitare nelle tende degli empi.
12
Poiché sole e scudo è il Signore Dio;
il
Signore concede grazia e gloria,
non
rifiuta il bene
a
chi cammina con rettitudine.
13
Signore degli eserciti,
beato
l'uomo che in te confida.
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